fbpx

COME CONSERVARE IL TARTUFO

Sono diverse le modalità per conservare il tartufo:

  • Frigo: in questo caso si consiglia di non lavare il tartufo prima di riporlo in frigo. La pellicola di terra che lo riveste, infatti, lo preserva da un più rapido deterioramento.
    Si consiglia di avvolgere singolarmente ogni tartufo in della carta assorbente e chiuderlo poi in un contenitore ermetico. Cambiare quotidianamente la carta. È possibile conservare il tartufo in frigorifero per un massimo di 7 giorni se si tratta di tartufo bianco, 10 giorni per il tartufo nero. Successivamente è consigliato congelare il tartufo.
  • Freezer: questo metodo è consigliato per conservare il tartufo per periodi lunghi, fino ad un anno. Occorre lavare il prodotto, asciugarlo ed eventualmente grattugiarlo. Riporlo poi all’interno di un sacchetto per alimenti e congelarlo.
  • Burro o Olio: il tartufo può essere affettato o grattugiato e riposto nelle vaschette che si utilizzano per il ghiaccio. Successivamente è necessario riempire le vaschette, ricomprendo il tartufo, con olio o burro fuso e riporle in freezer. Scongelare il giorno precedente all’utilizzo e utilizzarlo come condimento.
Curiosità

Contrariamente a ciò che si pensa, conservare il tartufo in barattolo pieno di RISO è fortemente sconsigliato. Il riso infatti tende a prosciugare il tartufo rendendolo secco.

Prima di utilizzarlo

Prima di gustare il tartufo è necessario pulirlo bene da ogni traccia di terra. Può essere sciacquato sotto acqua corrente fredda con uno spazzolino, senza utilizzare troppa forza.

Se lo strato di terra che ricopre il tartufo è troppo spesso sarà sufficiente immergerlo in un po’ di acqua fredda per qualche minuto per far in modo che la terra si ammorbidisca e si riesca a spazzolare via.

come conservare il tartufo
0

Start typing and press Enter to search

tartufaia-nerobio-altocesti natale